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Gli animali domestici, compagni fedeli nelle nostre vite, richiedono un approccio empatico e rispettoso. L'addestramento degli animali domestici infatti non riguarda solo il controllo comportamentale, ma anche la comprensione delle emozioni che guidano tali comportamenti. Gli animali, come gli esseri umani, possono sperimentare ansia, paura o insicurezza, influenzando direttamente il modo in cui rispondono agli stimoli esterni e apprendono nuovi comportamenti.

Le essenze floreali, con le loro proprietà calmanti e armonizzanti, possono svolgere un ruolo significativo. Innanzitutto, è cruciale identificare gli aspetti emotivi che possono ostacolare l'educazione dell'animale, come la paura, l'ansia da separazione o l'iperattività.

Come le Essenze Floreali possono aiutare:

  • Riduzione dell'ansia: Essenze floreali selezionate per ridurre l'ansia possono aiutare gli animali a mantenere uno stato emotivo più calmo durante le sessioni di addestramento, consentendo una maggiore apertura all'apprendimento.
  • Gestione dello stress: In situazioni stressanti, come l'introduzione a nuovi comandi o ambienti, le essenze floreali possono favorire la gestione dello stress.
  • Focalizzazione e concentrazione: Alcune essenze floreali sono associate alla migliorata concentrazione e focalizzazione. Ciò può essere particolarmente utile durante l'addestramento di comandi più complessi o nella correzione di comportamenti indesiderati.
  • Equilibrio Emotivo: Utilizzate regolarmente, le essenze floreali possono contribuire a mantenere un equilibrio emotivo generale negli animali.

È importante sottolineare che le essenze floreali non dovrebbero sostituire i principi di rinforzo positivo nell'addestramento, ma piuttosto integrarli. Un approccio combinato che comprende l'attenzione alle emozioni  può portare a risultati più duraturi e una relazione più forte tra l'animale domestico e il proprietario.

In conclusione, le essenze floreali offrono una prospettiva unica nell'addestramento degli animali domestici, mettendo l'accento sulla gestione delle emozioni per favorire un apprendimento più efficace e un benessere complessivo. Con attenzione e comprensione, questo approccio olistico può contribuire a costruire una connessione più profonda tra gli esseri umani e i loro fedeli compagni a quattro zampe.

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Altri articoli sull’argomento: https://www.naturopatia.it/blog/item/74-gli-animali-e-le-essenze-floreali-una-via-naturale-per-il-benessere.html

Pubblicato in Blog Naturopatia

Il mese di maggio segna l'inizio di una nuova stagione, con la natura che si risveglia dal suo letargo invernale. Questo periodo di rinascita offre l'opportunità di considerare come le nostre scelte alimentari, in sintonia con la natura, possano sostenere il sistema immunitario in questo momento di transizione. In questa breve esplorazione naturopatica, analizzeremo come l'alimentazione può diventare nostra alleata nella promozione del benessere e dell'equilibrio nel mese di maggio.

La danza dei colori e dei nutrienti: A maggio, la natura offre una varietà di frutta e verdura colorata, ricca di sostanze nutritive essenziali. I frutti di bosco, le fragole, i primi pomodori e gli spinaci freschi sono carichi di vitamine, antiossidanti e minerali che possono sostenere il nostro benessere e rafforzare il sistema immunitario. La naturopatia ci ricorda di abbracciare la diversità di colori nel nostro piatto per garantire un ampio spettro di nutrienti.

Erbe aromatiche e immunità: Maggio è il momento perfetto per introdurre erbe aromatiche fresche nella dieta. Basilico, prezzemolo, menta e altre erbe non solo aggiungono sapore ai nostri piatti, ma contengono anche composti benefici per il sistema immunitario. Queste erbe possono essere utilizzate in cucina o preparate come tisane, offrendo un modo gustoso per sostenere la salute.

Fiori commestibili: Molti fiori sono non solo belli da vedere ma anche commestibili e ricchi di sostanze nutritive. Calendule, violette e fiori di zucchina possono essere aggiunti alle insalate o utilizzati come decorazioni. La naturopatia incoraggia l'approccio "dal giardino alla tavola", fornendo nutrienti freschi e vibranti direttamente dalla natura.

Detox naturale: Maggio è spesso associato a una sensazione di freschezza e rinnovamento. Integrare cibi "detox" come cetrioli, sedano e radici di bardana può aiutare il corpo nel drenaggio delle tossine accumulate durante l'inverno. Una naturopatia consapevole suggerisce di sfruttare questa stagione di purificazione naturale per sostenere il sistema immunitario.

In conclusione, il mese di maggio offre un'abbondanza di opportunità per abbracciare un approccio naturopatico all'alimentazione e rafforzare il sistema immunitario. Scegliere cibi freschi, colorati e di stagione può non solo migliorare la salute fisica ma anche connetterci con il ritmo naturale che ci circonda. Maggio diventa così un momento per celebrare la sinergia tra la natura e la nostra salute, aprendo la strada a un benessere radiante durante questa stagione di fioritura.

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Altri articoli sull’argomento: https://www.naturopatia.it/blog/item/93-nutrire-la-mente-l-importanza-di-una-corretta-alimentazione-per-combattere-stanchezza-e-affaticamento-mentale-in-primavera.html

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Nella vasta gamma di approcci al benessere naturale, le Essenze Floreali Australiane emergono come un tesoro proveniente dalla natura stessa. Questi estratti, derivati dai fiori e dalle piante uniche dell'Australia, sono diventati una parte integrante della Naturopatia, una disciplina che abbraccia il concetto di benessere attraverso l'uso di risorse naturali.

La filosofia delle Essenze Floreali

Le Essenze Floreali Australiane si basano sull'idea che ogni fiore abbia un'energia distintiva, una firma energetica unica che può influenzare positivamente l'equilibrio fisico e mentale di una persona. Sviluppate per la prima volta da Ian White negli anni '70, queste essenze incarnano il concetto di benessere a livello energetico. Non contengono composti chimici, ma piuttosto l'essenza vibrazionale dei fiori da cui sono estratte.

Applicazioni pratiche

In Naturopatia, le essenze floreali australiane sono utilizzate per affrontare sfide emotive, mentali e persino spirituali. Ognuna di queste essenze è correlata a un particolare stato emotivo o a una qualità positiva desiderabile. Ad esempio, l'Essenza Floreale di Bush Fuchsia è spesso impiegata per aumentare la sensualità e la gioia di vivere, mentre quella di Sturt Desert Pea può aiutare ad affrontare traumi emotivi.

Come si utilizzano

Le Essenze Floreali possono essere assunte in vari modi, tra cui l’assunzione orale sotto forma di gocce diluite in acqua o altre bevande, l'applicazione cutanea come olio o lo spruzzare nell'ambiente. La scelta del metodo può dipendere dalle preferenze individuali o dalle specifiche esigenze.

Considerazioni finali

L'utilizzo delle Essenze Floreali Australiane nella Naturopatia dimostra il potenziale della natura nel promuovere il benessere umano. Tuttavia, è importante notare che queste essenze non dovrebbero sostituire i trattamenti medici convenzionali o la consulenza psicologica quando necessari. Sono un complemento prezioso, una risorsa naturale per affrontare sfide emotive e mentali, e dovrebbero essere utilizzate sotto la guida di un professionista esperto in Naturopatia. Questo approccio olistico alla salute continua a ispirare coloro che cercano un equilibrio naturale nel loro percorso verso il benessere.

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Le Essenze Floreali Alaskane vengono create utilizzando un metodo delicato che preserva l'energia vitale delle piante. I fiori vengono raccolti al momento del massimo splendore e immersi in acqua di sorgente pura, esposta alla luce solare diretta. Questo processo permette di trasferire l'energia e la vibrazione sottile delle piante all'acqua, creando una sorta di "impronta energetica" dell'essenza floreale.

Gli Alaskani sono utilizzati per affrontare una vasta gamma di disturbi emotivi, tra cui ansia, depressione, stress e traumi. Ogni fiore ha le sue proprietà uniche, e le combinazioni di diverse essenze floreali possono essere personalizzate per adattarsi alle esigenze specifiche di ogni individuo. Le Essenze Floreali Alaskane lavorano a livello sottile, stimolando l'equilibrio energetico e supportando il processo di guarigione naturale del corpo e della mente.

Un aspetto importante delle Essenze Floreali Alaskane è la loro produzione sostenibile. I produttori si impegnano a raccogliere i fiori con rispetto per l'ambiente, garantendo la conservazione delle piante e delle aree in cui crescono. Questa attenzione verso la sostenibilità contribuisce a preservare la purezza delle essenze e l'integrità dell'ecosistema.

Le Essenze Floreali Alaskane rappresentano una preziosa risorsa per coloro che cercano un approccio naturale alla cura di sé. L'energia potente e la bellezza selvaggia dell'Alaska si riflettono in queste essenze floreali, offrendo un sostegno unico per il benessere emozionale e spirituale. Sostenibili e rispettose dell'ambiente, queste essenze ci ricordano l'importanza di connetterci con la natura e di abbracciare la sua saggezza per guarire e rigenerarci.

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Edward Bach era un medico omeopata gallese vissuto a cavallo tra l’800 ed il 900 e per primo ebbe l’intuizione di utilizzare l’energia positiva contenuta nei fiori per contrastare uno stato d’animo negativo. Fu il primo a creare un sistema floreale composto da 38 fiori.

Ogni fiore ha caratteristiche uniche. Alcuni esempi:

  • Gentian. È il rimedio per chi si scoraggia facilmente, si perde d’animo e si deprime. Consigliato per arrivare al traguardo finale di un progetto, superare la depressione e accettare la tristezza, come una semplice fase di un determinato periodo della nostra esistenza.
  • Cherry Plum. È il rimedio per chi soffre di ansia e crisi di panico. Consigliato per placare l’ansia, normalizzare il respiro e la pressione.
  • È il rimedio per chi ha paura degli altri e ha tendenza al martirio e al vittimismo. Consigliato per acquistare fiducia in sé stessi e riuscire a resistere ai cambiamenti.
  • Chestnut Bad. È il rimedio per coloro che non riescono a imparare dall’esperienza, perseverano nel ripetere gli stessi errori e sono molto preoccupati per il futuro. Consigliato per raggiungere la giusta flessibilità e cooperazione con sé stessi e con gli altri, accettare i tempi e le modalità necessari a realizzare i propri obiettivi futuri.
  • Crab Apple. È il rimedio per chi soffre sensi di colpa. Consigliato per riuscire ad accettare e a controllare le proprie ossessioni e diventare capaci di condividere con gli altri i propri problemi ed accettare il loro sostegno.

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I fiori d’Alaska  sono eccellenti aiutanti per la nostra salute. Sono nati nel 1984 grazie a Steven Johnson, che è riuscito a dar vita a queste sinergie prendendo spunto dal famosissimo Edward Bach.

Le 72 Essenze Floreali dell’Alaska sono state ottenute da piante nate nelle principali bioregioni dello Stato. Le piante che danno origine a tali straordinari fiori crescono quindi in un territorio fondamentalmente intatto e puro. Abili nell’adattarsi e nel prosperare in condizioni molto dure, le piante e i fiori dell’Alaska ci mostrano come sia possibile crescere ed evolvere in un ambiente spesso richiedente più che confortante.

Le essenze di Fiori dell’Alaska possono essere utilizzate su 7 distinti livelli; l’obiettivo sarà sempre quello di fornire supporto, consapevolezza e guarigione.

  • Essere qui: è necessario ricordare che per essere veramente presenti in questo mondo dobbiamo avere la volontà di stare con qualsiasi emozione irrisolta. Le essenze ci aiutano ad essere più concentrati e saldi nei nostri corpi e sul pianeta.
  • Consapevolezza e guarigione emozionale. Le essenze floreali ci aiutano a divenire consapevoli degli eventuali blocchi emozionali e lavoreranno insieme a noi per eliminarli.
  • Consapevolezza e liberazione fisica. Le essenze floreali ci aiutano a superare gli eventuali corazzamenti che possono nascere soprattutto negli individui che hanno subito abusi e traumi particolarmente gravi nel corso della propria vita e ad avviare il processo del perdono.
  • Guarire il cuore / sintonizzazione con la natura. Le essenze floreali ci possono aiutare ad eliminare i livelli profondi di dolore dovuti a traumi e paure profonde che hanno occupato i nostri cuori, impedendo la circolazione di un maggior flusso di energia.
  • Relazioni e karma. Le essenze possono spingerci a prendere decisioni e a fare scelte migliori, evitando così, in futuro, un karma negativo.
  • Consapevolezza e attivazione dello scopo della vita. Le essenze floreali ci possono aiutare a diventare consapevoli della nostra vera natura e a trovare il coraggio di compiere scelte a volte necessarie per seguire il nostro vero scopo (per esempio cambi di carriera, luogo di residenza, stile di vita, ecc.)
  • Dopo aver raggiunto la consapevolezza del nostro vero scopo, si può passare al settimo livello, ossia l’espansione della nostra consapevolezza e la connessione alla dimensione spirituale della coscienza.

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Lunedì, 27 03 2023 12:06

ALLERGIA E FIORI DI BACH

La primavera porta con sé molti aspetti positivi, quali temperature più miti, giornate più lunghe, maggiore luce solare, voglia di trascorrere il tempo libero all’aria aperta, alberi e piante che fioriscono riempiendo i prati e i parchi di miriadi di colori. Purtroppo però, tutto ciò porta con sé per una parte considerevole di persone di tutte le età, una reazione molto sgradita, che risponde al nome di “rinite allergica stagionale” o, più comunemente allergia. Quali sono i fiori di Bach cui è possibile ricorrere in questo periodo?

Beech è il rimedio per le persone che hanno una tendenza allergica, sia di tipo dermatologico sia respiratorio. In effetti si tratta del fiore consigliato ai soggetti intolleranti, che hanno tendenza a criticare tutto e tutti e a considerare di essere sempre dalla parte della ragione, sentendosi perfetti.

Chi invece non si sente affatto perfetto, ma al contrario imperfetto, quasi impuro e contaminato, è la persona che ha bisogno di Crab Apple. Questo rimedio, essendo un depuratore cutaneo, abbina bene la propria azione a quella di Beech, nel caso che l’allergia interessi la pelle.

Se ci troviamo davanti a una persona che per qualche ragione si sente costipata, possiamo rivolgerci a Chicory, che corrisponde alla tendenza a, come scrive Bach, “ritenere ciò che non vogliamo o non possiamo lasciar andare” e che perciò serve per “lasciar andare” in senso generale.

Ad essa possiamo abbinare anche Impatiens, il fiore di Bach forse più utilizzato per tutti i problemi cutanei e per rimuovere le impurità, ma che è utile in caso di allergia, sia cutanea sia respiratoria.

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Gli idrolati sono le acque che derivano dalla distillazione a vapore dei fiori e delle foglie della pianta. Il primo prodotto che si ottiene da questo processo è l'olio essenziale, e il secondo è appunto l'idrolato.

L’acqua è il principale elemento che funge da matrice per riportare le informazioni energetiche delle piante. Queste informazioni rimangono impresse nel profumo che costituisce l’idrolato.

Attraverso l’inalazione della fragranza si crea una risonanza e agendo in modo olografico questo aroma attiva processi di risanamento all’interno della persona.

I benefici maggiori che apportano le acque aromatiche riguardano proprio i blocchi energetici in quanto sono portatrici a livello vibrazionale dei messaggi delle piante utilizzate nella distillazione e realizzano questa armonizzazione e questo riequilibrio in modo dolce senza le cosiddette “crisi di guarigione” poiché necessitano di un tempo di somministrazione di circa tre settimane.

La scelta di un idrolato non è mentale ma istintiva in quanto la reazione al gradimento o meno dell'aroma avviene in modo diretto.

Ogni idrolato ha un'impronta particolare che lo rende piacevole o meno a chi lo respira e occorre cercare l'idrolato che maggiormente soddisfa a livello olfattivo.

Le sensazioni prodotte dall'inalazione dell'acqua aromatica sono soggettive e ogni persona risponde in base alla propria personalità e al proprio vissuto; tuttavia, una volta stabilito qual è l'idrolato che si gradisce di più, è possibile sentire il profumo scendere o salire all'interno del corpo e avvertire un senso di espansione e di freschezza.

Captare la migrazione del profumo dal naso verso il resto del corpo è semplice perché avviene naturalmente, è sufficiente solo prestarvi attenzione.

 Quando si respira un'acqua aromatica, lo stato d'animo cambia e cambia la relazione all'interno di sé stessi e di conseguenza anche con il mondo attorno.

L'idrolato attiva il vitalismo della persona inteso non solo come energia ritrovata ma anche come recupero di ricordi, sensazioni ed emozioni e questo comporta di conseguenza modificazioni nei vari apparati: endocrino, digestivo, linfatico, muscolare ecc. 

Con gli idrolati si può parlare di Aromaterapia energetica perché attraverso l'inalazione della fragranza si crea una risonanza e agendo in modo olografico questo aroma attiva processi di risanamento all'interno della persona.

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