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Mercoledì, 07 06 2023 11:34

I cibi preziosi

Cibi preziosi che possiamo assumere quotidianamente.

Un modo eccezionale per andare incontro alle nostre necessità grazie alla quantità importante di anti-ossidanti, vitamine, minerali e altro ancora.

Innanzitutto le alghe:

La spirulina: ricca in clorofilla, proteine e in minerali è utile in caso di fatica e nel periodo della convalescenza. Il sapore è gradevole.

La clorella: è un’alga che si trova nelle acque dolci. Anche essa ricca in clorofilla, minerali e vitamine.

Entrambe contengono ferro e vitamina B12, forniscono energia ai muscoli, hanno una significativa proprietà antiossidante.

E poi i prodotti dell’alveare:

Il polline: possibilmente fresco perché riequilibra la flora intestinale.

La propoli: è una sorta di antibiotico naturale, è un ausilio non sostitutivo in caso di faringiti, gastroenteriti, infezioni, afte.

La pappa reale: è una fonte energetica importante, qui troviamo le vitamine del gruppo B, calcio, zinco, ferro, rame, manganese. Efficace anti invecchiamento, nel combattere l’inappetenza, rinforza l’immunità.

Il miele: di agrumi ha effetto rilassante e calmante; di rosmarino: detossificante il fegato; di timo: aiuta l’apparato respiratorio.

Ma attenzione: una quantità di miele non prodotto in Italia va valutata. È da preferire il miele bio, non pastorizzato e italiano.

Il miele è un energetico, è anti anemico, aiuta la formazione del calcio e del magnesio. Possiamo eventualmente sostituirlo allo zucchero raffinato ottenendo importanti vantaggi.

L’aiuto di un Naturopata nella scelta di alimenti o piante da utilizzare a supporto del benessere è determinante. Occorre infatti essere a conoscenza di eventuali interazioni dei cibi o delle piante con farmaci che eventualmente si assumono oppure con patologie o disturbi in atto. Con l’ausilio di un Naturopata Professionista, per esempio, potremmo evitare di avere interazioni con alcuni farmaci che assumiamo o, viceversa, ridurre i farmaci che assumiamo e provare a risolvere i nostri problemi con rimedi naturali (piante o alimenti); ovviamente il tutto sempre in accordo con chi è deputato a livello medico a seguire l’aspetto farmacologico, e terapeutico.

Vuoi saperne di più? Segui il nostro corso online di INTERAZIONI TRA PIANTE, ALIMENTI E FARMACI

Pubblicato in Blog Naturopatia

Istadelia e Istapenia

L’istamina è un mediatore chimico, molecola organica, coinvolta in vari processi, tra cui quelli immunitari come le reazioni infiammatorie e allergiche nonché in processi neuro-psichici. Le desinenze -delia e penia significano rispettivamente una tendenza individuale di iper- o di ipo- reazione istaminica, cioè la tendenza a produrne in modo notevole o scarso come risposta ad uno stimolo.

Evidentemente le due tendenze si escludono a vicenda.

Istapenia

Istapenia significa la scarsa sintesi di istamina nei tessuti dell’organismo. È quasi sempre in rapporto a bassi tassi del complesso vitaminico B, specialmente B3, acido folico e B12, e spesso anche di minerali come lo Zn e il Mn.

 

Sintomi                                                                                                                                                           

Si evidenziano spesso sintomi di carattere psicologico, ansia, depressione, in parecchi casi una tendenza psicotica di tipo schizofrenico-paranoico abbinati a caratteristiche evidenziabili dal seguente elenco:

- tendenza ad ingrandire i problemi

- diffidenza esagerata

- impressione che qualcuno, dall’ esterno, vi controlli

- abitudine di vedere o sentire cose che altri non notano

- difficoltà a sopportare il dolore

- orgasmo difficile

- eccesso di peluria

- spesso lesioni alle labbra

- raramente mal di testa

- nessuna forma allergica

- presenza di eccessivo grasso negli arti inferiori

- carie

- tinnitus (rumori nelle orecchie).

Trattamento

Indispensabile per la cura dell’Istapenia:

la somministrazione di massicce dosi di vitamine del complesso B, specialmente B3, acido folico e B12 ma anche di zinco e manganese nonché necessaria un’alimentazione relativamente ricca di proteine animali.

Inoltre:

-  Una valutazione dello stato generale e delle risorse micronutrizionali (livello dei minerali, delle vitamine, del sistema immunitario) perché spesso questi soggetti soffrono varie carenze.

-  Stretta collaborazione con il medico, lo psichiatra e lo psicologo per valutare trattamenti adeguati, se sono stati riscontrati disturbi clinici e psichici.

-  Se necessario, un accompagnamento psicoterapeutico, in quanto i disturbi psichici non hanno solo una dimensione metabolico-ormonale-fisiologica, ma altrettanto sociale-relazionale-emotiva, che va curata con professionalità.

Vitamina B3

La vitamina B3 (Niacina) esiste in due forme fisiologicamente abbastanza diverse. Sono consigliabili entrambe le forme, come segue:

-  Acido nicotinico: da evidenziare, quale effetto collaterale non significativo, l’arrossamento del viso alcuni minuti dopo l’assunzione.

-  Nicotinamide: necessaria l’integrazione perché tale vitamina, sebbene contenuta in alimenti come il fegato di vitello, il tonno, il pollo, i funghi, non è sufficiente a migliorare il problema del soggetto.

Acido folico

L’acido folico, ovvero vitamina B 9: è contenuta in alimenti come i germogli e la crusca di frumento, gli spinaci, il fegato di vitello, le uova, il lievito. Tuttavia, nell’Istapenia è d’obbligo l’assunzione di integratori specifici.

Vitamina B12

La vitamina B12 (cobalamina): la mancanza di cobalamina è spesso causata da uno scarso assorbimento intestinale. Questo avviene specialmente nelle persone anziane o negli individui affetti da disturbi intestinali cronici.

Il fabbisogno delle persone sane è di 2-3 mcg contenuti in cibi come il fegato di vitello, la carne di manzo, le uova, i formaggi.

Oltre agli istapenici, anche i vegani necessitano di un’integrazione di B 12.

Zinco e manganese (Zn e Mn)

Entrambi sono utili per la sintesi di istamina da parte dell’organismo.

 

Zn

Il fabbisogno per le persone sane è di 12-15 mg di Zn al giorno, contenuti nel fegato, nelle ostriche, nei legumi, nei cereali integrali, nelle uova.

 

Mn

Il fabbisogno per le persone sane è di 2-5 mg al giorno, contenuti in alimenti come i cereali integrali e le nocciole, le mandorle e le noci.

Come si è visto, gli istapenici necessitano di integratori nutrizionali.

Quali alimenti consigliare?

Le proteine animali sono indispensabile per migliorare una situazione di Istapenia.

 

Quale oligoelemento evitare?  il Rame (controindicato nell’Istapenia).

L’Istapenia è spesso accompagnata da elevati tassi di rame (Cu).

Va detto comunque che il Rame possiede importanti funzioni metaboliche. Una carenza può provocare anemia, stati infiammatori, forme dolorose, malattie reumatiche, cardio-vascolari, insonnia.

Tuttavia, un tasso parecchio elevato per via di un’assunzione eccessiva, oppure da una ridotta escrezione o addirittura un’intossicazione può, fra l’altro creare sintomi piuttosto seri, come fragilità emotiva, nervosismo, depressione post-partum, epilessia, autismo, iperattività, sonnolenza, disturbi di concentrazione, insonnia. A volte può causare addirittura schizofrenia.

Nelle persone sane il fabbisogno è di 1.5-3 mg di Cu al giorno, contenuti in alimenti come il fegato, le ostriche, i legumi, le noci, i volatili, il pesce di acqua di mare.

Si conoscono intossicazioni prevalentemente causate dai pigmenti di colori, in agricoltura da fungicidi e pesticidi (pensiamo al verde-rame), dalla spirale contraccettiva, da preparati multiminerali con eccessivo contenuto di rame (superiore a 2 mg) o al rapporto scorretto di Zn/Cu (inferiore a 4:1) e dal fumo delle sigarette.

Essendo lo Zn un concorrente metabolico del Cu, si usa una combinazione di Zn, Vit. C, Mn e vitamina B6 (eventualmente completata da acido alfa-lipoico, L-cisteina, metionina e DMG dimetilglicina) per l’eliminazione dell’intossicazione presente nei tessuti di deposito (fegato, cervello, reni).

Istadelia

L’Istadelia consiste in un’eccessiva sintesi di istamina nell’organismo.

I rimedi per l’Istadelia consistono in un aminoacido essenziale (la metionina) e il calcio. A cui occorre aggiungere la vitamina B6 per tamponare gli effetti collaterali della metionina.

Sintomi

Si trovano spesso segni di tendenza ansiosa e depressivo-maniacale in abbinamento con sintomi quali spasmi, dolori, allergie stagionali come da seguente elenco:

                - timidezza e ipersensibilità nell’adolescenza

                - lacrime facili

                - forte salivazione

                - nausea e vomito

                - manie accentuate

                - rituali eccessivamente frequenti

                - sonno leggero

                - buona tolleranza all’alcool

                - buona tolleranza ai farmaci sedativi

                - orgasmi senza difficoltà

                - frequente tensione/ irrequietezza

                - saltuaria depressione/malinconia

                - frequenti stati d’ansia

                - frequenti pensieri di suicidio

                - orecchie grandi, dita delle mani e dei piedi lunghi

                - peli scarsi

                - sensibilità del polso sdraiato sul cuscino

                - spesso episodi di cefalea

                - allergie stagionali (asma, raffreddore da fieno)

                - starnuti causati dalla luce del sole

                - spesso dolori a livello della schiena

                - spesso dolori a livello intestinale

                - spesso crampi muscolari.

               

Il trattamento dell’Istadelia

Il trattamento consiste nella somministrazione di massicce dosi di metionina a cui abbinare il calcio e le vitamine del complesso B. Eventualmente, se è presente un’intossicazione da metalli pesanti, si aggiungerà lo zinco.

-  Svolgere un’accurata analisi della situazione generale della persona, in senso naturopatico, tenendo presente che parecchie persone soffrono di carenze in minerali e oligolementi.

-  È d’obbligo collaborare con il medico e lo psichiatra per coordinare il trattamento.

-  È auspicabile una psicoterapia in quanto i disturbi psichici non hanno solo una dimensione metabolica-ormonale ma coinvolgono anche aspetti sociali-relazionali-emotivi che vanno trattati con professionalità.

Metionina

La metionina è un aminoacido essenziale contenente zolfo, possiede un diretto effetto antistaminico.

Il fabbisogno di una persona sana è di circa 13 mg per kg di peso corporeo (1 grammo per 77 kg di peso), contenuto in alimentari come il pesce, i volatili, la soia, il manzo, i germogli di frumento, i formaggi e le uova.

 All’integratore di metionina si associa la vitamina B6 per compensare la susseguente sovraproduzione di omocisteina e di calcio e anche per compensare l’aumentata perdita di taurina.

Quando si assume la metionina, è d’obbligo verificare il pH dell’urina con cartine indicatrici perché potrebbe essere troppo acida.

Calcio

Il calcio regola, tra l’altro, anche la trasmissione di segnali tra le cellule nervose (la sua mancanza rende ipersensibili) e nel medesimo tempo ha valenza antistaminica.  

Il fabbisogno di persone sane è di 800-200 mg al dì, contenuto in certe acque minerali. Il contenuto di calcio nella verdura, nei legumi e cereali dipende dal suolo sul quale sono coltivati.

Complesso vitamina B

Zinco

Lo zinco è coinvolto in dozzine di funzioni metaboliche in tutto l’organismo. Nel contesto, incide in particolare per l‘attivazione della vitamina B6, ma anche per il metabolismo di diversi ormoni.

Nell’Istadelia le dosi indicate variano da 20 a 100 mg. Il fabbisogno per le persone sane è di 12-15 mg al dì, contenuti in alimenti come il fegato, le ostriche, i legumi, i cereali integrali, le uova.

Un particolare: consigliando lo zinco in dosi all’incirca di 15 mg e in sinergia con la metionina e la vitamina C, si riesce ad eliminare i metalli pesanti che si trovano nei tessuti.

Consigli per alimentazione nell’Istadelia

Ridurre le proteine animali e aumentare l’assunzione di carboidrati.

Pubblicato in Blog Naturopatia
Sabato, 28 07 2018 14:50

ABBRONZARSI CON L’AIUTO DEL CIBO

L’estate ci invita ad assaporare i caldi raggi del sole non soltanto per una piacevole abbronzatura, ma anche per immagazzinare la fonte importante per sostenere molte funzioni dell’organismo: la vitamina D.

Ma come favorire l’abbronzatura aiutandoci con metodi naturali? Innanzitutto: esporsi al sole prima delle h.11 e/o dopo le h.17: l’abbronzatura sarà graduale, il corpo si adatterà fisiologicamente e non si rischiano scottature, e la conseguente secchezza della cute.

Non tutti sanno che esistono cibi che favoriscono il colore ambrato della pelle:

  • Le carote: la ricchezza di beta-carotene (provitamina A) è una difesa dai radicali liberi dei raggi solari e depositandosi nel tessuto adiposo crea un colorito dorato che simula l’abbronzatura. Oltre le carote, assumere verdura a foglia verde, broccoli, albicocche.
  • I frutti di mare: contengono vari minerali, tra cui il silicio, ottimo protettore cutaneo, evita le scottature.
  • L’acqua: se il corpo non è idratato, la pelle perde elasticità e morbidezza, il sole provoca secchezza e favorisce la comparsa di rughe.
  • L’olio d’oliva: aiuta la produzione di melanina e di conseguenza intensifica l’abbronzatura.

Oltre i cibi, usate questo trucco: applicate uno scrub la sera prima per eliminare le cellule morte in superficie ed ottenere una pelle ricettiva ai raggi solari.

Ma l’eccesso di sole può provocare gravi danni, tra cui il melanoma, un tumore difficilmente curabile. Come proteggersi?

  • Utilizzare crema solare con protezione almeno 30.
  • Portare gli occhiali anti UVA ed anti UVB, altrimenti si rischiano gravi lesioni agli occhi.
  • Se usate farmaci fotosensibilizzanti, la pelle diventerà a chiazze ed irritata: evitare i raggi solari.

Dr. Rudy Lanza

Pubblicato in Blog Naturopatia