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La Naturopatia, un approccio olistico al benessere, si basa su principi di equilibrio, prevenzione e autoguarigione naturale. Due componenti fondamentali che giocano un ruolo centrale in questa pratica sono la fitopratica e le tecniche complementari. In questo articolo, esploreremo come queste due componenti lavorano in tandem per promuovere un benessere completo e sostenibile.

Fitopratica: la scienza delle piante medicinali La Fitopratica è l'arte di utilizzare piante utili per trattare e prevenire disturbi. Queste piante contengono una vasta gamma di composti benefici, come polifenoli, terpeni e flavonoidi, che possono sostenere il benessere. In Naturopatia, esperti di Fitopratica personalizzano rimedi a base di erbe per adattarli alle esigenze individuali dei clienti Le modalità di somministrazione variano da tisane a estratti concentrati e compresse, per affrontare una vasta gamma di problemi, dalla gestione dello stress a varie problematiche.

Tecniche Complementari: un approccio multidimensionale. Oltre alla Fitopratica, la Naturopatia include una serie di tecniche complementari. Queste tecniche lavorano sinergicamente per armonizzare l'energia vitale del corpo, migliorare la circolazione e stimolare il processo di autoguarigione naturale. Questo approccio multidimensionale riconosce che la salute è influenzata da numerosi fattori e cerca di valutare tutte le sfaccettature della vita del cliente.

Approccio Olistico: guarigione a 360 Gradi. Un principio chiave della Naturopatia è l'approccio olistico al benessere. Invece di trattare solo i sintomi, i naturopati cercano di scoprire e trattare le cause sottostanti delle malattie. Questo richiede un'analisi approfondita del terreno costituzionale, uno studio dello stile di vita e una valutazione completa della storia del cliente. Il trattamento mira non solo a alleviare i sintomi attuali, ma anche a prevenire il ritorno delle malattie, incoraggiando la persona ad adottare uno stile di vita più sano e in armonia con la natura.

In conclusione, la Fitopratica e le Tecniche Complementari rappresentano una partnership naturale nella naturopatia, promuovendo il benessere completo attraverso approcci mirati e personalizzati. Queste pratiche rispettano l'equilibrio tra l'uomo e la natura, cercando di affrontare le cause profonde degli squilibri funzionali. Con un'enfasi sull'approccio olistico e sulla collaborazione attiva del cliente, la Naturopatia si afferma come una via riconosciuta e valida per il miglioramento del benessere.

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Le Essenze Floreali Alaskane vengono create utilizzando un metodo delicato che preserva l'energia vitale delle piante. I fiori vengono raccolti al momento del massimo splendore e immersi in acqua di sorgente pura, esposta alla luce solare diretta. Questo processo permette di trasferire l'energia e la vibrazione sottile delle piante all'acqua, creando una sorta di "impronta energetica" dell'essenza floreale.

Gli Alaskani sono utilizzati per affrontare una vasta gamma di disturbi emotivi, tra cui ansia, depressione, stress e traumi. Ogni fiore ha le sue proprietà uniche, e le combinazioni di diverse essenze floreali possono essere personalizzate per adattarsi alle esigenze specifiche di ogni individuo. Le Essenze Floreali Alaskane lavorano a livello sottile, stimolando l'equilibrio energetico e supportando il processo di guarigione naturale del corpo e della mente.

Un aspetto importante delle Essenze Floreali Alaskane è la loro produzione sostenibile. I produttori si impegnano a raccogliere i fiori con rispetto per l'ambiente, garantendo la conservazione delle piante e delle aree in cui crescono. Questa attenzione verso la sostenibilità contribuisce a preservare la purezza delle essenze e l'integrità dell'ecosistema.

Le Essenze Floreali Alaskane rappresentano una preziosa risorsa per coloro che cercano un approccio naturale alla cura di sé. L'energia potente e la bellezza selvaggia dell'Alaska si riflettono in queste essenze floreali, offrendo un sostegno unico per il benessere emozionale e spirituale. Sostenibili e rispettose dell'ambiente, queste essenze ci ricordano l'importanza di connetterci con la natura e di abbracciare la sua saggezza per guarire e rigenerarci.

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Il Naturopata è l’operatore in Discipline Bio-naturali che attraverso molteplici tecniche naturali favorisce il mantenimento dello stato di benessere della persona, in base alle sue caratteristiche costituzionali.

Applica metodiche non mediche e non invasive per stimolare nell’individuo le sue capacità di omeostasi, considerando di questo gli aspetti costituzionali e le influenze ambientali.

Il Naturopata professionista, operando autonomamente, fornisce una consulenza, attraverso l’educazione, a stili di vita “secondo natura”.

La prestigiosa casa editrice UTET ha scelto il Dr. Rudy Lanza quale referente della Naturopatia, affidandogli la stesura della voce, che appare sul Grande Dizionario Enciclopedico UTET: NATUROPATIA

“L’esercizio della Naturopatia è affidato al Naturopata professionista che opera autonomamente rispetto ad altre figure attive in ambito sanitario (medici, psicologi, etc.) e il cui compito risiede nel favorire nell’individuo le condizioni atte allo svolgere dei processi di riequilibrio del sistema “mente-corpo” e nello stimolare in esso le proprie capacità di autoguarigione. Inoltre, egli ricopre il ruolo di educatore nel campo della prevenzione, favorendo nel soggetto umano i processi di apprendimento dei meccanismi fisiologici relativi allo stato di salute e di benessere”. [...]

Il Naturopata è quindi una professione che coniuga benessere e natura; una figura professionale emergente; uno stile di vita.

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La cute e i suoi segni (rughe, macchie, ecc.) indicano lo stato di invecchiamento dell’intero organismo. La pelle può essere secca, grassa, umida e altro ancora.

Come mantenere una pelle giovane?

  1. Non esagerare con l’esposizione al sole, responsabile dell’incremento di radicali liberi, precursori di malattie anche gravi.
  2. Il vento eccessivo, l’acqua di mare e il freddo danneggiano il tessuto cutaneo.
  3. Ridurre drasticamente l’alcol e il fumo che aumentano la disidratazione della pelle.
  4. Introdurre nell’alimentazione acidi grassi della serie omega 3 (sardine, aringhe, salmone, merluzzo, olio di lino, di noce, di soia, di camelia, di perilla, di canapa, di krill) e cibi con vitamina E (olio di germe di grano, mandorle, di nocciola).
  5. A livello locale utilizzare:
    • Alcune gocce di vitamina E nella crema neutra giorno-notte
    • Creme protettive
    • Olio di rosa musqueta per ridurre le macchie di vecchiaia da spalmare sul viso
    • Crema alla dioscorea (pianta anti-invecchiamento).
  6. Eventualmente avvalersi di integratori: antiossidanti (selenio, vitamina E, beta-carotene, vitamina C, zinco) e silicio biodisponibile.
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